Efficienza energetica nel settore immobiliare italiano

Lo scorso 19 ottobre 2018 si è tenuto a Roma alla Camera dei Deputati il convegno su “Il patrimonio immobiliare italiano: un’infrastruttura strategica al servizio del sistema energetico del Paese” organizzato dal Kyoto Club.

Le parole chiave sono state efficienza energetica e deep renovation. Questi sono gli obiettivi da raggiungere che sono stati delineati per riportare ad una riqualificazione del parco immobiliare italiano e ridurre le emissioni del settore edilizio nonché per rispettare quanto stabilito all’interno dell’Accordo di Parigi e raggiungere i target europei. Le stime ci dicono infatti che il 40% del consumo globale di energia dell’Unione è dovuta proprio agli edifici.

I target prefissati prevedono di raggiungere il 32,5% di efficienza energetica entro il 2030. Entro marzo 2020 tutti i paesi membri dovranno infatti recepire le direttive per raggiungere l’efficientamento energetico stabilito, tanto più che è stato fissato un obbligo di risparmio energetico pari all’0,8% per il periodo 2021-2030.

Per l’Italia è quindi fondamentale lavorare su quanto discusso in sede di convegno per fare bene all’ambiente e per fare bene alla nostra economia, stimolando l’innovazione del settore edilizio che necessità di uscire dalla crisi che l’ha colpito ormai da diversi anni.

Fonte: qualenergia.it